martedì 12 agosto 2014



Sia salvo il flauto 
la musica crea pace 
nel settembre dolce
che riordina l'animo

Amico alla sagra batti i piedi 
con fierezza 
ché si soffre abbastanza 
Di rigetto e d'orgoglio 
polvere d'ossa dell' anima.

Ti seguirò tenendo la Bisaccia 
nettare rosso 
ispira gioia al tuo canto
incantato dal dondolio dei tordi.

Avrò l'immagine nera di un io latente a farmi da scudo
troppa felicità fa male
a chi mai l'ha posseduta.

Tieniti bene in tasca la malinconia 
Le cancellate di ferro
Le donne e i paesi santi sempre 
Nei ricordi e nei sogni addormentati nei campi.

Luca Ispani


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