Dottoressa Adalgisa Soriani per l'edizione 2014

Estratto dall'introduzione dei responsabili USL2 Lucca dell'edizione 2014 della rassegna "il Gran Me e il piccolo me"

1 commento:

  1. Mi presento:mi chiamo Clemente Morescalchi ed ho partecipato alla seconda edizione del grande me e del piccolo me,conseguendo il quarto premio.
    Il luogo della cerimonia era molto bello, benché u po' decadente.Cinzia è indubbiamente una persona dal gran cuore ed ha una dialettica lieve ma che arriva dritta allo scopo.
    Devo però aggiungere alcuni spunti ed, aimeh, critiche...d'altronde l'espressione di una idea o di un commento va soppesata e se calibrata, va anche accettata.
    ciò che mi ha colpito maggiormente, e che continua a rimanermi indigesto, dopo anni in cui lo stigma del disagio psichico( e mi riferisco al mio di caso) viene,nel processo di arginamento, confinato in oasi protette e 'felici', è il fatto che ne venga plasmato un monumento di indeformabile sofferenza....
    Trascorsi anni in strutture,,,nelle quali si viene anche dimenicati e si vuole'uscire' ,e a costo di ciò si viene rilasciati( e parlo di anni orsono) impreparati al mondo...trascorsi anni in strutture,non ultima delle quali una della cooperativa la mano amica,dove in 100 metri quadri convivono persone che stanno anche male e dopo un po' divengono insofferenti, e come è stato nel mio caso, dopo un periodo hanno anche necssità obiettiva di cambiare aria e confrontarsi con la realtà,la quale è molto più variegata e insidiosa di 'ciò' che è dentro', questa sorta di reti di protezione a lungo andare deformano....ed è qui che sta lo stigma!!!la cronicizzazione ed anche e voglio osare dirlo spesso una sorta di speculazione(ma qui si apre un discorso ben più ampio, che riguarda tutto un certo tipo di organizzazione e gerarchie...purtroppo).
    Non ho letto la relazione qui soprastante della dott. Adalgisa Soriani,o almeno non ho avuto la pazienza di leggerla.
    Ben vengano figure professionali di varia formazione deputate alBENESSERE e non solo alla SALUTE mentale, ma che i metodi non vengano infiocchettati da commenti di buonismo o si sclerotizzino in qualcosa che infine si tramuti in unna gabbia dell'anima.....che è ciò da cui rifugge la poesia e l'arte, benché spesso ne sia il presupposto..ma ogni storia ha il suo incipit, e come del resto si sa, nel corso del tempo l fabula diventa intreccio e le cose si confondono poiché la memoria fisica ha breve durata, ma mai quella emotiva!!!
    MI sarebbe piaciuto che oltre a Cinzia di pace anche il signor Luca Rinaldi avesse parlato un po' a braccio di se stesso...
    Ad ogni modo il pianoforte era bellissimo,tutte le poesie erano esono degnissime di riconosscimento.
    Vorrei sottolineare e ribadire un particolare:state voi insieme a noi,anche occasionalmente,saltuariamente,voi figure maggiori o massime,un giorno intero dove i cancelli sono chiusi....forse non dimostro sufficiente riconoscenza..
    Io, come autore, di elaborai e posie ne scrivo anche di gran lunga più allietanti ed anche meno drammatici rispetto alla poesia sulla notte che ha vinto uno dei riconoscimenti.
    Ho 40 anni, ho viaggiato del 'prima di',ho fatto la strada,ho imparato a conoscere tante tipologie di persone,ho sin'ora amato nonostante il livore che caratterizza gli ultimi frangenti della mia vita, la mia indole originale e indeformabile a volte mio malgrado.
    La speranza,come ho detto in sede di premiazione, è come la Luce;mai toglierla, sempre dinamizzarla, 'rinfrescarla',ci vuole tanto amore, ci vuole tanta comprensione.
    La medicina dell'anima e dello spirito e delle menti degli uomini è nascosta anche nel balzo quantico che ognuno di noi prima o poi deve attuare....dolcemente,bruscamente per poi ricevere di nuovo amore.
    La fonte dell'Amore è ciclico come le tempeste della stella che dà vita al nostro pianeta:ci possono essere momenti in cui tanathos predomina su eros.. e allora manca la fonte dell'amore,ovvero, non lo si riceve perché schermato, oscurato.
    Ma poi torna.. e come il fluido della vita scorre,celato o in superficie verso l'oceano della salvezza!

    Con stima e cura

    Clemente Allen Morescalchi



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