domenica 24 agosto 2014


SCORRE

Crudo è il cordoglio
in sospiri,
solidi e pesanti,
per il mio tempo
che, come una serpe vorace
ad azzannarsi la coda
nell'intento di divorarsi,
trascorre
in quell'inanime agitazione
che di strascichi di polvere
colora e accalora
la giostra dei giorni.

Così guardo
sfocate lancette
rincorrersi a ritmo
in cerchi perenni;
lì osservo,
offuscato di tedio,
lo trascorrer di ere
d'errabonda fattezza;

ed infine vedo
chiaro, limpido,
finanche luminoso
l'eterno presente
che accompagna il mio passo, 
sicuro d'incertezze
e di nefande speranze,
in quel destino
che desto attende
d'esser forgiato.



Chirio

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