venerdì 11 luglio 2014




Si inginocchiò per ascoltare,
in quel lago dove tutti gli affluenti
trovavano riparo,
per poi cercare la via del mare.
Una cosa da fare da soli e in silenzio,
Le arrivavano le urla silenziose di chi soffre,
di chi spera, di ama e di chi ha solo tanta
confusione in testa,
ascoltava il cuore della gente
perché delle apparenze non si fidava,
a volte erano sussurri
e alla fine lasciava a quelle acque
il suo abbraccio e il suo sorriso,
erano complici da sempre,
lei raccoglieva quel che le persone
avevano paura di dire
e in qualche modo,
grazie alle correnti
e alla forza del suo sentire,
quello che lei donava
arrivava alle anime
in grado di coglierle ...
Nessuno sa chi sia,
ma tutti san che esiste,
esistono gli angeli senza ali
e non mancano mai ad un appuntamento ...

Cinzia Dipace


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