Il vento e il depresso
… Una sera deprimente,
me ne stavo tutto
solo nel mio niente.
Il sole calava,
mentre il vento cambiò rotta
e come un prepotente,
bussò alla mia porta
E ….
“Non farti il sangue amaro
tieni allegra la tua Aorta …
Coccola il tuo cuore!!!
che la vita è così corta!
Non pensare,
con rancore e ripeto
con rancore!
a dir c’era una volta …
Afferra l’allegria,
e con la fantasia
adagiati al mio soffio …
Or ti regalo il volo
della spensieratezza!!
Il viaggio non ha un costo
È tutto gratuito!
Tu ne sarai il pilota.
Ricordati una cosa,
Il cielo non è solo,
ci son tanti rapaci …
ad acchiapparti al volo!!”
Dalla raccolta “La luna e la panchina”
Umberto Coro. Cuorgnè, 10/06/13
Dir.@ris.
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