venerdì 25 luglio 2014

Sono lenta ,nell'elaborazione della perdita delle persone che ho amato e non ci sono più.
Ora è venuto il momento di elaborare "l'assenza" di mia mamma.
Come è successo con mio padre,per anni faccio finta di niente,come se nulla fosse successo.
...poi arriva il momento
che crolli...e sono crollata.
Ora ,dopo 5 anni,fa meno male...bisogna spezzare questa rete,che mi avvolge come una ragnatela.
Devo piangere,piangere...lasciare il dolore defluire in un fiume di lacrime. E dire al cuore ...è così...Amen
La morte è una cosa inaccettabile,forse perchè dentro di noi c'è l'idea dell'eternità.Non fummo creati per morire.
Io credo ,ho fede. Signore dammi più fede,dammi pace.
La tua parola è verità ,io voglio dar credito alla tua promessa.Credo nella resurrezione di tutti i morti,come tu ci hai promesso .

Ringrazio la terra cilentana,che col suo silenzio benefico mi ha riempito di energia nuova,mi ha fatto scontrare col passato e...ho chiuso la porta
e mi dirigo verso...respiro aria pura.

Lacrime
dolci scendono
senza pudore.

Si rompe la diga 
che frena.

Fresche ,come l'acqua
di sorgente
liberano l'energia
intrappolata,
corrono veloci,
portando via 
tutto il dolore.

I.M.



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