martedì 29 luglio 2014


Mio mare coprimi,
avvolgimi nel più grande 
dei tuoi abbracci,
che sia un'onda senza fine
che cancelli tutto, ma proprio tutto,
che io dimentichi cos'era, cosa non era
o cosa forse poteva essere ...
Di diventare carnefice
quando son vittima,
io ne son stanca,
Mi hai fatto male,
ferito, deluso
in tutti modi,
con parole, gesti.
Forse un giorno ti ricorderai di me,
che ti ho portato
tutto il massimo rispetto,
forse anche troppo,
non ricevendone,
avrei potuto urlare al mondo,
ma l'ho soffocato in lacrime 
che non meritavo ...
Minuto, dopo minuto,
giorno dopo giorno,
mese dopo mese ...
alla fine è come se ti avessi 
donato una vita ...
e scusa se ora mi volto ...
vado via per sempre,
per le cose a cui teniamo
si lotta per tenerle,
tu lotti per altro.
Il mare mi viene incontro,
il vento mi è complice
e ti porta il mio addio.
Hai voluto tutto
ed ora sono io che chiedo troppo,
oddio il mondo è proprio strano,
uscirò dalla tua vita senza far rumore,
non so neanche se ci sono mai entrata
e se neanche te ne accorgerai,
forse non meritavi neanche queste frasi,
ma se io pago per quel che non ho commesso,
paga invece per il male che mi hai inferto ...
No, in nessun modo così tremendo,
ti dono la mia assenza ...
sperando che basti ...

Cinzia Dipace



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