Vestito dal Futuro
Ti ho notata
tra le note suonate
in una notte d'estate,
il profumo del mare palpitava,
nel gioco ingenuo di un ragazzo
vestito dal futuro,
raccolto in una tasca.
Mani vuote, da tempo
attendevano le tue,
occhi oscuri che imploravano
ora mirano verso il mare
dove i sogni veleggiano,
leggeri e maestosi,
si lasciano trasportare
nell'occhio immortale del cuore
che vittorioso abbraccia
l'ultima nota udita.
Avevi lo sguardo
vestito di luna...
Riflesso argenteo
sulle onde del mare
nel blu cobalto della sera.
Tu luna faro sospeso nel cielo,
rimani una base
dove si posano gli amori.
Le dune soffici guanciali,
svogliatamente si colorano,
memorie indelebili
di storie innamorate
dai nostri sogni.
27 09 14
Di Massimo Pistoja e Concetta Monteleone
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